sabato 16 gennaio 2010

Che Italia sarà in Sud Africa?


Mancano ormai poco meno di cinque mesi ai Campionati del Mondo di calcio. Vediamo quali potranno essere i 23 convocati di Lippi per la competizione iridata. Tra qualche giorno analizzerò anche le possibilità dell'Italia nell'evento sudafricano.

Portieri: qui è tutto deciso. Titolare inamovibile il miglior interprete nel ruolo, Gigi Buffon. Le riserve saranno gli affidabili Marchetti e De Sanctis. Almeno in porta, problemi non ce ne saranno.

Difensori: quello che per anni è stato il nostro punto di forza (che ci ha permesso anche di vincere gli scorsi Mondiali con appena 2 gol subiti), quest'anno appare il punto debole. L'unica garanzia è Giorgio Chiellini, uno dei tre difensori più forti del mondo. Il capitano Cannavaro è ormai 37enne ed al capolinea della carriera, ormai da tempo in fase calante. I centrali di riserva, poi, non sono di certo delle sicurezze. Si giocano due maglie Legrottaglie, Gamberini e Bocchetti, con i primi 2 favoriti. Servirebbe Nesta. La classe, l'esperienza ed il carisma del campione romano del Milan cambierebbero profondamente il volto della retroguardia azzurra. Purtroppo il suo addio alla Nazionale pare definitivo. Anche per quanto riguarda i terzini siamo piuttosto scoperti. In particola sulla destra Zambrotta, ancora importante nonostante l'età, non ha una valida alternativa. In realtà ci sarebbe il talentuoso Santon, che però non gioca mai nell'Inter ed a questo punto rischia il Sud Africa. Le alternative sarebbero Maggio, Comotto, Cassani e Zaccardo: non esattamente dei fenomeni. A sinistra il titolare sarà l'ormai opaco Grosso, con Criscito, favorito, e Dossena a contendersi il posto di riserva. La mia opinione è che Lippi debba tenere in grande considerazione la difesa del Bari, la meno battuta della serie A. In particolare Bonucci e Ranocchia, che purtroppo si è infortunato, potrebbero essere molto utili alla causa.

Centrocampisti: sicuri del posto sono Camoranesi (spesso infortunato), De Rossi, Pirlo (insostituibile), Gattuso (pupillo di Lippi) e Marchisio (l'unica vera novità di questo gruppo). Rimane quindi un solo posto a disposizione, a meno che il ct non propenda per un attaccante in meno. In Germania, comunque, i centrocampisti furono 6 ed il sesto posto dovrebbe toccare a Riccardo Montolivo, che sta disputando una grande stagione a Firenze. Subito dietro il giocatore viola c'è Palombo, che ha sempre deluso però in azzurro. Difficile che vengano presi in considerazione i vari Pepe, Candreva e Aquilani. Ambrosini potrebbe essere un papabile, ma Lippi non ha mai mostrato interesse per il giocatore del Milan.

Attaccanti: qui, come sempre, l'abbondanza è tanta e le scelte difficili. Iaquinta, Gilardino e Rossi sono gli intoccabili. Quasi certo, se starà bene, il rientro di Francesco Totti, che provocherà molte discussioni. Rimangono due posti. I candidati sono Quagliarella, Borriello, Toni, Di Natale, Amauri (al momento impresentabile), e Matri. Non hanno chance i veterani Inzaghi e Del Piero (giustamente secondo me). La mia idea è che la rosa debba essere completata da Quagliarella e Toni: il calciatore del Napoli è una seconda punta rapida ed imprevedibile, che può decidere in qualsiasi momento una partita con i suoi potentissimi tiri; il neo-romanista, invece, se, come sembra stia accadendo, ritroverà la forma migliore, può risultare ancora importantissimo per la sua capacità di fare reparto da solo.

Queste sono ipotesi, ma fino a giugno tante cose possono ancora cambiare.

Federico Militello

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