sabato 30 gennaio 2010

A Kranjska Gora un'Italia pimpante


Nel secondo Slalom Gigante in due giorni sulla difficile e ripida pista slovena di Kranjska Gora agli azzurri è mancato solo il podio, ma la prestazione di squadra è stata entusiasmante: tre italiani tra i primi sette, otto in tutto qualificati per la seconda manche (nessuna nazionale ha fatto meglio e lo squadrone austriaco si è fermato a sei). Ennesimo esempio che la scuola del Bel Paese è ancora la più efficace in questa disciplina. Massimiliano Blardone è giunto quarto ad 86 centesimi dal vincitore Marcel Hirscher (l'austriaco è stato impeccabile nella seconda discesa), preceduto anche dal norvegese Kjetil Jansrud e dall'americano Ted Ligety. In classifica generale, tuttavia, è secondo a 42 punti dallo sciatore a stelle e strisce e nell'ultima prova della stagione a Garmisch potrà giocarsi la Coppa del Mondo di specialità (dovrà vincere e sperare che il rivale giunga quarto o peggio). L'obiettivo principale di Blardone resta comunque una medaglia olimpica e, visti i miglioramenti anche nei tratti in piano, l'impresa appare possibile. Grande seconda manche per Davide Simoncelli, che ha recuperato dall'undicesima piazza sino alla quinta: tecnicamente l'azzurro è molto probabilmente il migliore al mondo e, se la schiena non lo tormenterà nel prossimo mese, a Vancouver sarà in grado di pennellare delle traiettorie da vero artista. Bene anche Alexander Ploner, settimo, mentre Manfred Moellg ha tenuto troppo nella discesa decisiva ed ha chiuso dodicesimo. A punti anche Gufler, Eisath, Schieppati ed Hell, piazzatisi rispettivamente dalla ventiquattresima alla ventisettesima posizione.
In Canada, purtroppo, si potranno schierare al via 4 soli atleti. Tuttavia i moschettieri azzurri (Blardone, Simoncelli, Moellg e Ploner) sono pronti a lasciare un entusiasmante segno a cinque cerchi.

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