Quel che deve essere analizzato con attenzione, inoltre, è il 'Progetto Bari': la società ha acquistato giocatori che fossero funzionali agli schemi di Ventura, cercando di spendere il meno possibile e credendo nel lancio di giocatori giovani o semi-sconosciuti. Emblematico il fatto che la difesa dei pugliesi, una delle migliori del campionato, è composta da giovani italiani dal grande avvenire come Ranocchia, Bonucci e Antonio Masiello, che sono seguiti dai più grandi club d'Europa (sperando che invece siano acquisti dalle 'grandi' d'Italia, che purtroppo troppo spesso investono su stranieri di discutibile valore). In attacco Barreto e Meggiorini sono giocatori molto interessanti, dal sicuro avvenire. Ventura è stato bravo anche a rilanciare alcuni uomini in difficoltà da alcune stagioni come Almiron ed Alvarez, quest'ultimo una saetta sulla fascia destra. Il portiere belga Gillet, poi, è uno dei migliori del campionato e non si capisce come sia stato possibile che abbia trascorso quasi 10 anni di carriera in Serie B; a 30 anni, però, il forte estremo difensore ha ritrovato la convocazione nella nazionale del suo Paese.
Insomma, quello del Bari non è assolutamente un miracolo, ma semplicemente il frutto di un lavoro serio e consapevole, coltivato con costanza e sagacia negli anni. Il calcio italiano deve prendere in grande considerazione l'operato della società pugliese: il Bari ha tracciato la strada verso il futuro.
Nessun commento:
Posta un commento