venerdì 14 gennaio 2011

Bene la combinata nordica; successo per Arianna Fontana; un rientro importante nel ciclismo su pista


Combinata nordica: ottimo quinto posto per l'Italia nella staffetta di Seefeld, in Austria. La selezione tricolore composta da Armin Bauer, Giuseppe Michielli, Lukas Runggaldier ed Alessandro Pittin, ultima dopo la prova di salto, è stata artefice di una rimonta entusiasmante che l'ha portata a meno di un minuto dal podio. Da sottolineare la grande prova sugli sci stretti di Bauer, autore a sorpresa del miglior tempo di giornata. Nel salto molto consistente Runggaldier, atterrato alla considerevole misura di 100 metri. In ripresa Pittin, che potrebbe acquisire nuova linfa positiva da questa prestazione di squadra per ben figurare anche nell'individuale. Successo finale per la Norvegia davanti ad Austria e Francia. Quarta la Germania.

Sci alpino: quest'anno la Dea Bendata (almeno per ora) ha completamente voltato le spalle al Bel Paese. Christof Innerhofer, in testa alla Supercombinata dopo la prova di discesa, è caduto mentre si avviava al cancelletto di partenza della manche di Slalom, battendo il braccio sinistro contro una staccionata. Nonostante questo imprevisto il 26enne altoatesino ha comunque terminato la propria gara in quarta piazza, a soli 16 centesimi dal terzo posto del norvegese Aksel Lund Svindal. Vittoria per il croato Ivica Kostelic, sempre più leader della generale. Per quanto riguarda Innerhofer, resta in dubbio la sua presenza alla Discesa di domani, nella quale sarebbe da inserire tra i sicuri favoriti: quando cambierà il vento? Magari tra un mese in Germania...

Biathlon: 18mo posto per Lukas Hofer nella 10 km sprint di Ruhpolding. L'azzurro ha sparato in linea con le percentuali stagionali, commettendo 2 errori. Da rimarcare, tuttavia, il quinto posto del 21enne altoatesino nella classifica di specialità e l'undicesimo in quella generale. Nella stessa competizione (vinta dal norvegese Lars Berger), 21mo Cristian De Lorenzi con 1 errore al poligono.

Short Track: ai Campionati Europei di Heerenveen, Arianna Fontana si è aggiudicata la prova dei 1500 metri davanti all'austriaca Veronika Windisch. Solo quarta la ceca Katerina Novotna, campionessa uscente della manifestazione. La 20enne di Sondrio, dunque, è partita con il piede giusto per riprendersi il titolo sfuggitole lo scorso anno e già agguantato nel 2008 e nel 2009. In campo maschile, invece, abdica il sei volte vincitore Nicola Rodigari, addirittura fuori dalla finale della distanza lunga vinta dal francese Thibaut Fauconnet. Bene la staffetta maschile, qualificatasi agevolmente per le semifinali.

Ciclismo su pista: un gradito ritorno per l'Italia. Vi ricordate di Annalisa Cucinotta? Era la grande speranza dei velodromi tricolori, grande interprete della corsa a punti e dello scratch. Poi un intricato caso di doping mai del tutto chiarito ('griderò sempre al mondo di essere innocente', le parole dell'azzurra) e la conseguente squalifica di 2 anni terminata lo scorso mese di dicembre. Tuttavia a 25 anni e con un'intera carriera davanti a sé, per la velocista italica si presenta l'occasione per ripartire da zero. L'obiettivo è già fissato: tornare ad alto livello già dai Mondiali di Copenhagen e vincere una medaglia nell'omnium a Londra 2012. Si tratta di un rientro fondamentale per il movimento tricolore, che potrebbe garantire importanti risultati in attesa dell'esplosione dei tanti talenti juniores. Ben tornata Annalisa.

Federico Militello

4 commenti:

  1. ciao fede
    l italia deve prima qualificarsi per l olimpiade su pista perche rischiamo di non avere nessun atleta qualificato che sarebbe una vergogna ma la situazione e tale che questa situazionz e molto probanile.
    nell omniun l europa a diritto a 8 posti per il momento nella graduaria siamo sedicesimi al mondo e 12 in europa fra i uomini e fra le donne 19 al mondo e 14 in europa .
    ci vuole un miracolo forse e possibile per l omnium uomini se viviani fa tutta l attivita su pista ma visto che corre su stada non ci credo molto.
    per le altre specialita della pista non ce nessun speranza

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  2. Credo che nell'omnium riusciremo a qualificarci sia con gli uomini che con le donne (Viviani e Cucinotta). Alla fine basta fare bene i Mondiali per acquisire i punti necessari a staccare il pass olimpico. Inoltre ritengo che anche Elisa Frisoni riuscirà a qualificarsi nel keirin. Per il resto non è da escludere qualche sorpresa positiva. Animo, bisogna essere ottimisti!

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  3. Credo che Frisoni stia ritornando ai livelli di prima (da juniores), speriamo bene. Quanto a Cucinotta, cosí come per Baldini (Scherma) e Bastianelli (Ciclismo strada), ho una domanda Federico: Il CIO ha confermato che gli atleti che siano stati sospesi per doping in passato (minimo di 6 mesi), non potranno partecipare a Londra 2012. Ma allora questi 3 atleti saranno vietati dal CONI oppure possono qualificarsi?

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  4. Baldini alla fine non era stato squalificato per 6 mesi, quindi su di lui non ci sono dubbi. Riguardo a Cucinotta e Bastianelli, la questione è più delicata, se le regole venissero applicate in maniera ferrea, allora non avrebbero diritto di partecipare. Vedremo che tipo di accordi politici verranno presi!

    A presto

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