Sci di fondo: l'Italia ha trovato un fenomeno. Tale può essere definito Federico Pellegrino, secondo ed al suo primo podio in carriera nella sprint in tecnica libera di Liberec (Repubblica Ceca). Il dato stupefacente è che l'azzurrino, appena 20 anni, era appena alla sua terza gara in Coppa del Mondo, dopo aver già centrato una finale a Davos a metà dicembre (allora fu sesto). Del nuovo enfant prodige tricolore, che quanto ad aspetto fisico ricorda Alessandro Pittin, colpiscono l'innata leggerezza nei tratti in salita e l'esplosività nei rettilinei d'arrivo, a testimonianza di doti velocistiche radicate nel DNA. Ovvio, i margini di miglioramento sono ancora enormi ed in futuro il talento di Aosta potrà anche aspirare alle distanze lunghe. Nella gara vinta dal norvegese Hattestad, ottimo quarto posto per Renato Pasini. Tra le donne, invece, 11ma Marianna Longa, con Arianna Follis e Magda Genuin eliminate ai quarti: le tossine del Tour de Ski, dunque, non sono ancora state smaltite.
Combinata nordica: a livello di squadra (in una prova individuale), quella di oggi è stata la miglior prestazione di sempre per l'Italia. Miglior risultato in carriera per Lukas Runggaldier, sesto, ed Armin Bauer, dodicesimo (e risalito dalla 29ma posizione). Grande prova nel fondo anche per Alessandro Pittin, giunto 16mo dopo essere partito addirittura dalla 45ma piazza! Se questo trend di crescita continuerà nelle prossime settimane, ai Mondiali di Holmenkollen la staffetta tricolore rappresenterà una vera e propria mina vagante. Nella competizione odierna, successo del francese Jason Lamy Chappuis davanti al norvegese Moan.
Short track: Arianna Fontana è caduta nella finale nei 500 metri agli Europei di Heerenveen, finendo quarta. Tuttavia l'Italia ha vinto lo stesso grazie all'astro nascente Martina Valpecina. Quest'ultima è ora seconda in classifica generale con 34 punti, 8 in meno proprio della Fontana. Si profila, dunque, una sfida tutta tricolore per l'assegnazione della corona del Vecchio Continente. Bene anche la staffetta femminile, agevolmente qualificata in finale. Le note dolenti vengono dagli uomini, con Nicola Rodigari appena quinto nei 500 e la staffetta clamorosamente eliminata da Russia e Gran Bretagna: pesa, e non poco, l'assenza per infortunio di Yuri Confortola, il cui recupero non avverrà prima della prossima stagione.
Bob: Simone Bertazzo ha agguantato l'ennesimo podio di una stagione sin qui oltremodo positiva. Ecco l'articolo completo: http://wintersport-news.it/it_IT/3692,News.html.
Slittino: come da pronostico il Cannibale nulla ha potuto sulla odiata pista di Oberhof, raccogliendo un comunque discreto quinto posto dietro un poker di tedeschi. Per approfondire il tema: http://wintersport-news.it/it_IT/3670,News.html.
Sci alpino: quinta e settima posizione rispettivamente per Werner Heel e Christof Innerhofer nella classicissima Discesa Libera di Wengen. Successo per l'austriaco Kroll.
Federico Militello
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