lunedì 3 gennaio 2011

Il punto sul Tour de Ski dopo quattro tappe


A metà dell'opera (4 tappe disputate sulle 8 in programma), è altamente positivo il comportamento delle nostre rappresentanti. Analizzando la classifica generale, appare fuori portata il primato della polacca Justyna Kowalczyk, così come difficilmente attaccabile risulta la seconda piazza della svedese Charlotte Kalla, favorita dalla scalata finale al Cernis. Per l'ultimo gradino del podio, tuttavia, potrebbe prendere corpo una sfida tutta tricolore tra Marianna Longa ed Arianna Follis. La 31enne di Livigno, sesta oggi nella combinata, occupa la terza posizione nella overall con 13 secondi di vantaggio sulla slovena Petra Majdic (che patirà le lunghe distanze sul finire della competizione) e 25 sulla giovane finlandese Krista Lahteenmaki, il cui recupero a questi sforzi ravvicinati è tutto da verificare. Ecco perché la vera contendente al podio diventa la 33enne Follis (quarta nella prova odierna), sesta a 37'' dalla compagna di squadra e con tre delle rimanenti quattro prove favorevoli alle proprie caratteristiche (una sprint in tecnica libera, la Cortina-Dobbiaco a skating e l'ascesa alla vetta finale). Chiaramente resta favorita Longa, soprattutto in vista della 10 km tc con partenza ad intervallo dovrà potrà guadagnare anche 40-50 secondi sull'amica-rivale. Da tenere d'occhio come terzo incomodo la svedese Anna Haag, settima a soli 2 secondi dalla campionessa del mondo di Liberec 2009.
In campo maschile gli azzurri non possono cullare ambizioni d'alta classifica, anche se un risultato finale tra i primo 10 non è da escludere a priori. La vera rivelazione è costituita dal Loris Frasnelli, 14mo nella graduatoria complessiva ed assolutamente competitivo in entrambe le tecniche di sciata. Potremmo aver trovato un elemento affidabile per le frazioni in classico della staffetta. Singolare che l'exploit di questo atleta sia avvenuto a 31 anni, ennesimo segnale che il fondo italiano fatica nel valorizzare i talenti in erba, a differenza invece di quanto accade nella selezione rosa, dove Virginia De Martin (23) e Silvia Rupil (26) crescono di giorno in giorno. In ripresa Roland Clara e Thomas Moriggl, solito atteggiamento coriaceo per il veterano Giorgio Di Centa. Ancora male Valerio Checchi.
Per quanto riguarda il primato, non si vede come lo svizzero Dario Cologna possa farsi sfuggire la vittoria, potendo contare su di un margine più che rassicurante di 45 secondi sul canadese Devon Kershaw e più di un minuto sullo svedese Marus Hellner.

Federico Militello

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