giovedì 6 gennaio 2011

Follis e Longa: spettacolo! Razzo e Deville ad un passo dal podio


Sci di fondo: podi a raffica per le azzurre al Tour de Ski. Seconda e terza piazza rispettivamente per Arianna Follis e Marianna Longa nella terzultima tappa di Dobbiaco, una 16 km skating ad inseguimento. Vittoria per la polacca Justyna Kowalczyk, la quale ha perso però ben 40 secondi dal duo tricolore, accusando la fatica di queste giornate negli ultimi 5 km. Ora in classifica generale Follis insegue la sciatrice del Centro Europa a soli 28 secondi, con Longa a 34 e la svedese Charlotte Kalla a 40: può succedere di tutto, con la terribile salita del Cernis che fungerà certamente da giudice supremo della manifestazione. In campo maschile da segnalare il miglior tempo di giornata di un (finalmente) pimpante Roland Clara, 11mo a soli 7 secondi dalla terza piazza del norvegese Petter Northug. Il 28enne altoatesino appare in grande crescita e grazie a questa iniezione di fiducia potrebbe presto compiere il definitivo salto di qualità. Nella graduatoria complessiva guida sempre lo svizzero Dario Cologna davanti allo svedese Markus Hellner.

Sci alpino: con Giuliano Razzoli in testa dopo la prima manche dello Slalom di Zagabria, il quarto posto finale può apparire una mezza delusione. Il bicchiere, invece, deve essere considerato mezzo pieno. Il campione olimpico, infatti, dopo le prime due uscite iniziali non poteva permettersi il lusso di una nuova inforcata. Dunque è comprensibile il suo atteggiamento di non rischiare al 100% su una pista notevolmente rovinata con il susseguirsi dei passaggi. Già da Adelboden, però, il Razzo dovrà tornare a mettere in pista il solito atteggiamento, quello che meglio estrinseca la sua natura interiore: o la va, o la spacca. Ottima quinta posizione per Cristian Deville, la cui consapevolezza nei propri mezzi cresce di volta in volta. Discreto nono Manfred Moelgg, miglior risultato in carriera per il giovane Stefano Gross, 13mo. Vittoria per lo svedese André Myhrer.

Federico Militello

2 commenti:

  1. al di là della piccola delusione di razzoli, sarebbe ora di rivedere le modalità di svolgimento della seconda manche delle gare di slalom, sarà pure spettacolare ma dal punto di vista tecnico è un vero e proprio abominio.

    pio napolitano

    RispondiElimina
  2. In passato alcune volte si è utilizzata l'inversione dei primi 15, tuttavia è giusto dare la possibilità anche ad altri atleti di compiere delle grandi rimonte. E' il bello dello sci. Certo, se la pista fosse stata ghiacciata, allora i primi avrebbero di sicuro mantenuto la posizione con maggiore facilità.

    RispondiElimina