Come avevo detto ieri, l'Italia meritava un podio ai Mondiali di snowboard e finalmente il piazzamento tanto atteso è arrivato. A La Molina (Spagna), Roland Fischnaller ha conquistato una medaglia di bronzo nel PGS che può considerarsi a buon diritto storica, in quanto il Bel Paese non agguantava un metallo prezioso in una rassegna iridata addirittura dal 2001, 10 anni esatti. Un risultato ancor più entusiasmante perché giunto in una specialità in cui gli azzurri non partivano con i favori del pronostico. A 30 anni, dunque, il fidanzato di Denise Karbon ha coronato una carriera più che onorevole, nella quale compaiono 10 podi in Coppa del Mondo (con una vittoria): l'impressione, tuttavia, è che il meglio debba ancora arrivare, con questo bronzo che potrebbe fungere da grande stimolo mentale per nuovi ed entusiasmanti successi.
L'atleta di Bressanone, dopo essersi qualificato al tabellone finale con il secondo miglior tempo, ha superato il tedesco Patrick Bussler e lo sloveno Zan Kosir, prima di arrendersi in semifinale al fuoriclasse austriaco Benjamin Karl, alla fine trionfatore della competizione davanti allo sloveno Rok Marguc. Nella finalina di consolazione, inoltre, l'alfiere tricolore ha prevalso sullo svizzero Kaspar Fluetsch, potendo infine esplodere nell'atteso urlo liberatorio. Buono nel complesso anche il rendimento degli altri italiani in gara, con Aaron March 12mo e Christoph Mick 14mo. Messa in carniere una medaglia dal peso specifico notevole, gli azzurri cercheranno di fare ancor meglio nella gara a loro più congeniale, in PSL in programma venerdì. Gli avversari saranno i soliti: gli austriaci Karl e Prommegger (oggi incredibilmente escluso dai top16) e lo sloveno Marguc.
In campo femminile, buona nona piazza per Corinna Boccacini nella competizione vinta dalla russa Alena Zavarzina: anche per la 25enne di Udine esistono discrete possibilità di migliorarsi nella gara di slalom.
Federico Militello
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