Maestoso, superlativo, inarrivabile, imbattibile Armin Zoeggeler. Per la sesta volta nella storia il mondo si inchina al condottiero azzurro, per nulla logorato dalle battaglie del passato ed anzi sempre più deciso e motivato nel dettare la propria legge che prevede all'articolo 1 questa norma ''Io so solo vincere, i tedeschi si rassegnino''. Una mentalità cannibale, confermata da una carriera fantastica, ai limiti dell'irreale. Ecco tutti i successi del 37enne di Foiana: 2 titoli olimpici (cui si aggiungono un argento e due bronzi), 6 Mondiali, 2 Europei, 9 Coppe del Mondo (la decima arriverà nelle prossime settimane), 53 vittorie nel massimo circuito globale. Numeri che sottolineano una verità incontestabile: Arminator è l'atleta più forte di tutti i tempi dello sport italiano, superiore anche a Fausto Coppi ed Alberto Tomba (mi riferisco ovviamente al settore maschile, tra le donne svetta Valentina Vezzali). L'avventura tra i budelli del Cannibale, inoltre, è ancora molto distante dalla fine. Perché il fenomeno altoatesino è questo: un uomo alla costante ricerca dei propri limiti, mai domo, sempre a caccia di nuovi stimoli e di orizzonti sinora insondati. Un vero e proprio monumento vivente, simbolo orgoglioso di un'Italia che festeggia quest'anno i suoi primi 150 anni.
Troverete l'articolo sulla storica gara di Cesana Pariol al seguente link:
immenso!
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