Ai Campionati Europei di boxe a Mosca, inizia in maniera autoritaria l'avventura del super-massimo Roberto Cammarelle. Il 30enne di Milano ha liquidato con un secco 12-2 il polacco Jerzyk e nei quarti di finale affronterà il padrone di casa Kuzmin. Convincente vittoria anche per Vincenzo Picardi (10-5 al moldavo Riscan), atteso dallo spagnolo Portillo per l'accesso alla semifinale (match alla portata). Clamorosa eliminazione, invece, per il campione del mondo dei 60 kg Domenico Valentino: il campano, infatti, è stato superato per 4-1 dall'ostico inglese Stalker, dando addio ai sogni di medaglia. Una sconfitta che fa male, da resettare in vista dell'imminente percorso verso Londra 2012.
E' piaciuto molto, invece, il giovane Vincenzo Mangiacapre (64kg), autore di un incontro deciso ed impeccabile contro il polacco Syrowatka (6-1): al prossimo turno, però, l'azzurro è chiamato alla prova del nove contro l'ungherese Gyula, medaglia di bronzo ai Mondiali di Milano dello scorso anno.
L'ultimo italiano a qualificarsi ai quarti, inoltre, è stato Alessio Di Savino. Una vittoria col brivido per il pugile romano nei confronti del croato Ahmeti: il match, infatti, era terminato in parità (3-3), ma l'italiano ha prevalso per il maggior numero di punti totali assegnati dai giudici nel corso dei rounds. Ora l'ultimo ostacolo verso la medaglia di bronzo è rappresentato dal bielorusso Kunytsyn.
Fuori agli ottavi, infine, Vittorio Parrinello, sconfitto di misura dal promettente inglese Yafai (5-3).
Insomma, 4 italiani ad un passo delle semifinali. Possibilità? Cammarelle e Picardi partono favoriti, molto meno Di Savino, serve l'impresa per Mangiacapre. E' alla portata, quindi, l'obiettivo iniziale delle due medaglie. Certo, il passo falso di Valentino non ci voleva proprio. Affidiamoci ai poderosi guantoni del Muhammad Alì Bianco.
Federico Militello
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