Francesca Schiavone non si ferma più e questa volta ha realizzato un'impresa davvero eroica: è in finale al Roland Garros di Parigi! E' la prima italiana della storia ad ottenere questo sensazionale risultato. La Leonessa, dopo aver vinto per 7-6 il primo set, ha approfittato del ritiro della russa Elena Dementieva. La n.5 del mondo, infatti, già alla vigilia del match soffriva per un problema muscolare al polpaccio, evidentemente aggravatosi nel corso di un primo parziale durato ben 70 minuti. Il match odierno si è rivelato molto più insidioso per la Schiavone rispetto ai quarti con la Wozniacki: la zarina cercava il più possibile di abbreviare gli scambi e la potenza dei suoi colpi (la pallina viaggiava davvero velocissima) ha più volte messo in difficoltà l'azzurra. Francesca nei games iniziali dimostrava di essere pienamente concentrata, senza palesare alcuna pressione a dispetto dell'enorme posta in palio. Si arrivava sul 3-3 con l'italiana che sciupava ben tre palle break. Alla prima occasione, invece, non falliva la Dementieva, che strappava il servizio alla 29enne milanese (4-3), la quale, però, con una grinta d'acciaio, reagiva prontamente e si riportava in vantaggio 5-4. Con le due giocatrici molto solide al servizio, si giungeva inevitabilmente al tie-break. Subito i cuori degli italiani tremavano: 2-0 per la russa. A questo punto Francesca imprimeva una vera e propria svolta al match ed infilava ben 6 punti consecutivi, prima di chiudere per 7-3 al secondo set point. Poi, tra le lacrime, l'amaro ritiro della Dementieva. La Schiavone ancora una volta si gettava al suolo per 'mangiare' (come da lei stesso ammesso in conferenza stampa) la terra rossa del mitico campo Chartier. La tennista italiana sta attraversando un momento magico: tutto le riesce facile ed in campo si muove con classe e disinvoltura. Ora manca una sola partita per trasformare questo Roland Garros in un evento memorabile. L'avversaria per la finalissima uscirà dal match tra la serba Jankovic e l'australiana Stosur. Come già anticipato prima della semifinale, però, questa Schiavone non può avere paura di nessuno. Appuntamento a sabato pomeriggio: per un giorno il tennis diventerà lo sport nazionale in Italia.
Federico Militello
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