Inizieranno domenica i Campionati Europei Elite di boxe, di scena a Mosca sino al 13 giugno. L'Italia schiererà sul ring 7 atleti: Vincenzo Picardi (51 kg), Vittorio Parrinello (54kg), Alessio Di Savino (57kg), Domenico Valentino (60kg), Vincenzo Magiacapre (69kg), Simone Fiori (81kg) e Roberto Cammarelle (+91 kg). Assente Clemente Russo, reduce da un infortunio al piede sinistro che ne ha impedito gli allenamenti. Fuori per problemi fisici anche il giovane Podda nei 75 kg.
Per rendere soddisfacente il bilancio della spedizione russa, la nazionale dovrà agguantare almeno 2 medaglie, obiettivo che dovrebbe essere alla portata dei nostri campioni del mondo Valentino e Cammarelle. Quest'ultimo, soprannominato il 'Muhammad Alì Bianco' per sua sensazionale ed elegante tecnica pugilistica, sarà ancora una volta la nostra punta di diamante nei supermassimi . Si presenta difficile, invece, il compito di Picardi, essendo diventata la categoria dei mosca particolarmente competitiva: avversari da battere saranno il russo Aloyan, l'inglese Saaed Yafai ed il francese Oubaali. Serve un buon sorteggio per approdare alle semifinali (che significherebbero medaglia di bronzo). Reciteranno (come di consueto negli ultimi anni) il ruolo degli out-siders Parrinello e Di Savino (nel cui torneo non gareggerà il fuoriclasse ucraino Lomachenko), nella speranza che riescano finalmente a conquistare il sospirato podio in una grande manifestazione. Destano curiosità, infine, Mangiacapre e Fiori, due giovani molto promettenti su cui puntare in vista di Londra 2012.
L'Italia, reduce dai trionfi olimpici e mondiali, incredibilmente non vince un oro agli Europei dal 1998 (ci riuscì Giacobbe Fragomeni, poi iridato tra i professionisti). Inoltre nell'ultima edizione del 2008 (erano assenti i big), non raccogliemmo alcuna medaglia. E' giunto il momento di invertire questa tendenza.
Federico Militello
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