domenica 20 giugno 2010

Non solo Mondiali. In campo anche rugby e calcio femminile



Calcio Femminile: in pieno Mondiale sud-africano probabilmente in pochi sapranno che l'Italia del gentil sesso sta a sua volta sognando la qualificazione alla rassegna iridata del 2011. Ieri le azzurre hanno asfaltato per 6-0 la Slovenia (reti di Gabbiadini, Domenichetti, Camporese, Conti, Panico, più un autogol) e mercoledì affronteranno in trasferta la Finlandia nel match decisivo per l'accesso ai play-off (solo cinque selezioni del Vecchio Continente, infatti, staccheranno il pass per i Mondiali). Con le finniche, dopo il pareggio per 1-1 dell'andata, l'Italia si qualificherà con qualsiasi pareggio all'infuori dello 0-0 (in caso di ulteriore 1-1, infatti, la differenza reti generale è favorevole alle azzurre). Insomma, in Scandinavia bisognerà segnare. Le ragazze di Ghedin, esponenzialmente migliorate negli ultimi anni, possono realizzare l'impresa.

Rugby: miglior prestazione di sempre per l'Italia contro i campioni del mondo del Sud-Africa, con lo scarto minore mai registrato nei confronti degli Sprinboks (29-13). Gli azzurri hanno addirittura realizzato più punti dei rivali nel secondo tempo (10-7). Molto buono il ritorno in nazionale del capitano Sergio Parisse, eletto migliore in campo. E' un'Italia che continua a progredire e, con l'imminente avvio della Celtic League, il rugby italiano continuerà ad avvicinarsi ulteriormente alle squadre di vertice.

Tennis: comincia l'avventura a Wimbledon di Francesca Schiavone (testa di serie n.5 dopo il forfait della Dementieva), che al primo turno affronterà la russa Dushevina (n.46 del ranking). Un match ostico, ma decisamente alla portata della Leonessa. La vincitrice del Roland Garros non ha mai amato l'erba, tuttavia lo scorso anno a Londra raggiunse i quarti. In questa edizione, in un ipotetico ottavo di finale, sfiderebbe la francese Bartoli. Questo torneo, comunque, sarà importante per capire se la 30enne milanese abbia acquisito una nuova consapevolezza di sé stessa, oppure se quello parigino sia stato solo un exploit isolato.

Federico Militello

1 commento: