martedì 11 maggio 2010

Brevi: il sorteggio di Davis ed i convocati di Lippi


Tennis: non è andata bene ma poteva andare molto peggio. L'Italia affronterà in trasferta la Svezia nello spareggio per la promozione nella Serie A di Coppa Davis. Evitati gli spauracchi Svizzera e Stati Uniti, gli azzurri sfideranno la formazione scandinava di Robin Soderling. Quest'ultimo, stabilmente tra i top10 e finalista lo scorso anno al Roland Garros, appare decisamente superiore ai nostri rappresentanti, anche se un Bolelli in stato di grazia potrebbe realizzare la grande impresa. Soderling a parte, però, la Svezia è tutto fuorché irresistibile: i vari Vinciguerra, Johansson e Lindstedt sono tutti al di fuori della 200ma posizione dl ranking Atp. Molto probabilmente il doppio sarà decisivo. Certo, Israele ed Ecuador sarebbero stati decisamente avversari più graditi, ma anche in Scandinavia l'Italia si giocherà le sue carte per vincere.

Calcio: tutto secondo copione nelle convocazioni del ct Marcello Lippi in vista dei Mondiali in Sud Africa. La lista dei 30 calciatori presenta una sola (piccola) sorpresa,ovvero l'esclusione di Nicola Legrottaglie, il quale paga la tanta panchina vissuta alla Juventus in questa stagione. A questo punto, davanti al tecnico di Viareggio si pone una scelta: portare alla rassegna iridata quattro difensori centrali (ed il quarto sarebbe Bocchetti) oppure soltanto tre (liberando un posto in attacco ed affidandosi ai mediani Palombo e De Rossi, impiegabili anche nel reparto arretrato)? Al momento resta il ballottaggio tra Maggio e Cassani, mentre a centrocampo i 'tagliati' dovrebbero essere Candreva e Cossu. Ancora qualche chance per Montolivo. In attacco Rossi, Quagliarella e Borriello si giocano una maglia (o forse due nel caso di una rinuncia in difesa). Insomma, sarà un'Italia priva di stelle (Totti, Balotelli, Cassano, Del Piero), che, come 4 anni or sono, punterà tutto sulla coesione del gruppo, oltre che sulla vena realizzativa del capocannoniere Di Natale.

Hockey sul ghiaccio: troppo brutta per essere vera. Dopo la prevedibile sconfitta nel match inaugurale con il Canada (5-1), l'Italia è stata superata con un secco 3-0 dalla Svizzera nel secondo incontro dei Mondiali in Germania. Gli azzurri sono stati sempre in balia degli elevetici e non sono riusciti a produrre delle trame di gioco dignitose. Il successo rosso-crociato, dunque, non ammette repliche. Domani con la Lettonia ultimo impegno del girone: una vittoria vorrebbe dire salvezza sicura ed ingresso tra le prime 12; una sconfitta, invece, farebbe piombare il team di Rick Cornacchia nel girone infernale con le quarte dei rimanenti raggruppamenti, dove 2 formazioni retrocederanno in seconda divisione. Ora serve l'orgoglio tricolore.

Federico Militello

3 commenti:

  1. sinceramente credo che le coimpetizioni a squadre nel tennis valgano meno di un due di picche, ed anzi mi infastidisce che la nostra federazione di tennnis incapace di portare da quasi trent'anni uno dei tanti giovani talenti a livello mondiale, si ncopra e si autoglorifichi con queste insignificanti vittorie.

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  2. ma con questa squadra azzurra senza talento visto che lippi a lasciato a casa TOTTI CASSANO DEL PIERO BALOTELLI AMBROSINI MICCOLI MI CHIEDO COSA PRETENDIAMO DI FARE IN SUD AFRICA.
    e veramente una squadra di seconda zona visto che PIRLO ZAMBROTTA GROSSO CANNAVARO CAMORANESI GATTUSO SONO 50 PER CENTO MENO FORTI DI QUATTRO ANNI FA.
    LIPPI GRAZIE PER IL MONDIALE DEL 2006 MA NON DOVEVI RITORNARE ANCHE TU HAI 50 PER CENTO DI CAPACITA IN MENO DEL 2006
    CLAUDIO CONTI

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  3. Sulla Coppa Davis ritengo che sia una competizione che non perderà mai il suo fascino, quindi vorrei al più presto l'Italia in A (in Svezia si può fare). Certo, non abbiamo un campione da top10 e su questo non ci sono dubbi che qualche colpa vada addebitata alla federazione. Aspettiamo Gianluigi Quinzi che, per fortuna, gioca e si allena in America.

    Per quanto riguarda i Mondiali, alla fine sono 'solo' 10 i reduci di Berlino 2006. Cannavaro, Gattuso e Camoranesi sarebbero stati covocati da Lippi anche con barba e capelli bianchi, perchè, come noto, le sue convinzioni non si toccano. Veterani a parte, penso che i vari Bonucci, Criscito, Maggio, Marchisio e Pazzini abbiano l'occasione per affermarsi in campo internazionale. Riocrdate: mai dare l'Italia per morta.

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