Mancano appena sette giorni all'inizio del Giro d'Italia 2010, di gran lunga il più duro degli ultimi anni. Sarà una corsa a tappe per scalatori, con ben 6 tappe di montagna. Si comincerà dall'ascesa del Terminillo il 16 maggio (16 km con pendenza media intorno al 7% e massima del 12,5), per giungere poi ad un'infernale ultima settimana, dove si dovranno raggiungere le vette di Mortirolo, Gavia, Monte Grappa, Zoncolan e Tonale. Insomma, quest'anno tutte le salite più importanti e ricche di tradizione sono state collocate all'interno della medesima Corsa Rosa: una garanzia di spettacolo assoluto. Non saranno molti, invece, i km a cronometro: 8,4 nella prima tappa di Amsterdam (è un Giro sempre più internazionale e dall'anno prossimo potrebbe sbarcare anche in America), 33 nella Savigliano-Cuneo (crono a squadre), 13 nella cronoscalata di Plan de Corones e 15 nella conclusiva frazione di Verona. Le prove contro il tempo, quindi, avranno un'incidenza limitata in chiave classifica. Vista l'altimetria e la durezza del tracciato, sembra una corsa disegnata a pennello per Franco Pellizzotti e Carlos Sastre: l'italiano rende sempre al massimo nell'ultima settimana e potrebbe esaltarsi a Plan de Corones (dove già vinse nel 2008), mentre lo spagnolo sulle pendenze impossibili di Zoncolan e Mortirolo possiede i numeri per fare davvero il vuoto. Grande favorito sarà anche Ivan Basso, a condizione che il varesino, oltre che regolarità in salita, abbia riacquistato anche la brillantezza necessaria per attaccare o, eventualmente, rispondere agli scatti. Da non sottovalutare anche l'iridato Cadel Evans ed il kazako Alexandr Vinokurov, anche se per entrambi alcune montagne sembrano rappresentare degli scogli troppo duri. Tra gli altri italiani, puntano alla classifica anche Michele Scarponi ed il giovane Francesco Masciarelli. Rimando ai prossimi giorni l'analisi di ogni singola tappa, oltre che degli altri corridori (velocisti, aspiranti ai successi parziali, cronomen, etc.): nascerà, infatti, la rubrica 'Mitico Giro', che analizzerà giorno dopo giorno i risvolti della gara a tappe più amata dagli italiani. L'attesa è quasi finita: sta per iniziare un Giro d'Italia memorabile.
Federico Militello
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