In piena primavera giunge una notizia clamorosa dal mondo degli sport invernali. Giorgio Di Centa, campione olimpico della 50 km skating a Torino 2006, aveva spiegato un mese fa di voler concludere la propria carriera il prossimo anno con i Campionati Mondiali di Oslo. Ora, invece, il 37enne di Tolmezzo rilancia una nuova sfida olimpica, mettendo nel mirino Sochi 2014. Incurante del tempo che passa, dei fortissimi giovani rampanti Northug e Cologna e del timore che il suo fisico possa subire un calo fisiologico, Giorgio aspira ad una nuova avventura a cinque cerchi, da vivere a 41 anni! ''A Vancouver troppe cose non hanno funzionato come avrei sperato e questo mi ha dato la carica per continuare a gareggiare con la stessa grinta e determinazione sino a quando avrò quarant'anni suonati'', le parole del fuoriclasse carnico.
Di Centa novello De Zolt dunque. Il grande Maurilio, infatti, trascinò la staffetta italiana alla conquista dell'oro olimpico di Lillehammer 1994 con una fantastica frazione in alternato, alla veneranda età di 44 anni! Questi grandi campioni, se integri fisicamente, possiedono classe e forza di volontà tali da poter ambire a qualsiasi risultato a dispetto del lento ed inesorabile trascorrere delle primavere. Di Centa, dunque, sarà ancora un leader di una nazionale italiana che cercherà nell'immediato futuro di rinnovarsi con i giovani Noeckler e Pellegrino, i quali potranno trarre giovamento nell'allenarsi con un totem del fondo mondiale. A questo punto, preso atto della decisione del compagno di squadra, anche Pietro Piller Cottrer potrebbe decidere di continuare per altre 4 stagioni? In fondo ha solo 35 anni...Un'ipotesi non da escludere. Tempo fa Caterpiller, rispondendo proprio ad una mia domanda in proposito, disse:''Il buon vino più invecchia e più diventa buono, però bisogna fare attenzione a non farlo diventare aceto. Valuterò anno dopo anno''. E allora buon viaggio verso Sochi, campioni senza età.
Federico Militello
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