Quinto posto per la nazionale femminile di ginnastica artistica ai Campionati Europei di Birmingham nella prova di qualificazione: l'obiettivo minimo della finale, dunque, è stato raggiunto. L'Italia ha ottenuto un punteggio complessivo di 161.525, a 4 punti dal terzo posto della Grand Bretagna. In testa la Russia con uno stratosferico 168.325. La selezione tricolore ha dovuto rinunciare in extremis alle prestazioni di Emily Army, infortunatasi ieri mentre si esercitava al volteggio. Bene Vanessa Ferrari, qualificatasi per la finale di specialità al corpo libero con la quarta piazza provvisoria (13.900). La campionessa bresciana ha mostrato una condizione fisica in crescita, che le ha permesso di raggiungere un positivo terzo posto nella classifica all-round virtuale (quest'anno non si assegnano medaglie in questa prova). Oltre al buon esercizio al corpo libero, la 19enne di Orzinuovi ha commesso qualche imprecisione di troppo alla trave, mentre ha solo sfiorato la finale alle parallele asimmetriche (nono posto, ad appena 25 centesimi dall'ottava piazza che valeva l'atto conclusivo). L'obiettivo di Vanessa, tuttavia, rimangono i Mondiali del mese di ottobre, quando presenterà degli esercizi nuovi e ad alto coefficiente di difficoltà: la sfida al globo è lanciata. ''Non mi importa per l'eliminazione alle parallele, perché in quell'attrezzo al momento non sono preparata. Sono delusa, invece, per la trave: ma cosa hanno visto i giudici? Il piede per fortuna va bene e non ho avvertito alcun dolore'', il parere della Ferrari al termine della competizione.
Molto buona anche la prestazione di Elisabetta Preziosa, qualificatasi per la finalissima alla trave con il quarto punteggio (14.250): considerato che l'azzurra è una grande specialista (già quinta ai mondiali in questa specialità), il podio è alla portata. Intanto a livello juniores la formazione azzurra ha conquistato una splendida medaglia di bronzo a squadre: dopo le ottime esibizioni dei colleghi uomini, anche le donne stanno regalando ottimi risultati alla ginnastica italiana.
Federico Militello
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