A soli 20 anni l'azzurra Edwige Gwend ha conquistato la medaglia d'argento nei -63 kg agli Europei di Vienna, sconfitta in finale dall'olandese Willeboordse (11 primavere più dell'italiana!). L'azzurra nata in Camerun ha compiuto un cammino trionfale sino all'atto conclusivo del torneo, sconfiggendo al primo turno la titolata francese Emane, campionessa del mondo nel 2007, e successivamente la britannica Pitman e la russa Koval. Il talento della Gwend era già emerso in campo juniores, dove aveva conquistato un oro di categoria agli europei dello scorso anno. L'exploit in terra austriaca, però, la consacra come un talento purissimo del judo mondiale, che potrà segnare un'epoca nel prossimo futuro: un altro fiore azzurro è sbocciato in vista dei Giochi Olimpici. La nazionale tricolore a questa rassegna continentale sta mostrando una grande solidità di squadra e, con 3 medaglie in due giorni, si installa tra le migliori nazioni del medagliere: solo Russia ed Ungheria (con 5 podi) hanno fatto meglio. Eliminati al primo turno, invece, Antonio Ciano (81 kg), Erica Barbieri (70) ed Andrea Regis (73). Domani ultima giornata di gare individuali (domenica sarà la volta della prova a squadre): puntiamo su Paolo Bianchessi (+100 kg) e Lucia Tangorre (+78 kg).
Federico Militello
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