E' finita. La nazionale femminile di hockey prato è stata travolta per 5-2 dalla Bielorussia, formazione che in precedenza era stata umiliata per 10-2 dal Giappone. Dopo aver terminato la prima frazione in svantaggio di 2 reti, le azzurre cercavano di reagire con Francesca Faustini che accorciava le distanze. Le avversarie, però, siglavano prontamente il 3-1, prima che Chiara Tiddi riportasse di nuovo le compagne in scia. Nel finale, tuttavia, le bielorusse dilagavano ed estromettevano definitivamente l'Italia dal Mondiale di Rosario (Argentina). Con questo risultato la nazionale dell'Est Europa torna in corsa per la qualificazione alla finalissima. La selezione tricolore, invece, oltre a rinunciare al sogno iridato, in questo torneo ha palesato un netto passo indietro rispetto alle esibizioni degli anni passati, perdendo contro delle formazioni che sembravano ormai almeno due gradini inferiori. In vista di Londra 2012, che resta il vero grande obiettivo, bisognerà capire i motivi di questa debacle e cercare di porvi rimedio per il futuro. Il progetto dell'hockey femminile italiano, sin qui foriero di grandi soddisfazioni, non dovrà arrestarsi davanti ad una cocente delusione, ma dovrà ulteriormente essere portato avanti con serietà e dedizione. Spesso è proprio dalle sconfitte più amare che sorgono le grandi vittorie.
Federico Militello
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