Era il protagonista più atteso e non ha deluso. Antonio Cairoli ha vinto il Gp di Lombardia grazie ad un primo e ad un secondo posto di manche, superando in classifica generale il compagno di squadra tedesco Nagl per appena 1 punto (88 a 87). In gara-1 il motociclista di Patti non è scattato in maniera ottimale, ritrovandosi in ottava posizione. In testa vi era l'altro azzurro David Philippaerts, partito dalla pole, il quale ha tuttavia commesso un errore nei giri iniziali che lo ha relegato in coda al gruppo. Subito è iniziata la grande rimonta di Cairoli, che a 10 minuti dal termine era 2° a circa 9 secondi dal belga Desalle, in quel momento al comando. Il 'SuperSiculo' ha tentato invano di colmare il gap, accontentandosi della seconda piazza davanti a Nagl. Philippaerts, invece, dopo essere risalito sino alla quinta posizione, ha accusato un serio problema meccanico alla marmitta, terminando 19°.
Nella seconda manche, poi, gli azzurri partivano immediatamente come delle schegge, con Cairoli subito in testa a dettare un ritmo infernale. Dopo aver guadagnato una decina di secondi su Philippaerts, il centauro siciliano si è limitato ad amministrare il vantaggio, giungendo poi sul traguardo in solitario davanti all'altro pilota italiano. Ancora un terzo posto per Nagl, con Desalle 4°. Quella del campione del mondo italiano è stata una vera e propria prova di forza davanti ad un pubblico in delirio per lo stile di guida estroso ed inimitabile del proprio beniamino. Tony ha voluto ribadire con i fatti un concetto a molti già noto: per il titolo mondiale sarà molto dura per chiunque provare a batterlo. Bene nonostante gli imprevisti in gara-1 anche David Philippaerts, combattivo e coriaceo nella seconda frazione. A Mantova l'inno di Mameli celebra il risultato di una grande Italia.
Federico Militello
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