Da domani sino a domenica la nazionale femminile di pallanuoto scenderà in vasca ad Imperia nel girone di qualificazione agli Europei di Zagabria (31 agosto-10 settembre). In un raggruppamento in cui staccano il pass le prime due classificate, avversarie di turno saranno Germania , Francia ed Ucraina. Per la giovane Italia del ct Fiori dovrebbe trattarsi di poco più di una formalità. Il gruppo azzurro sta proseguendo un progetto di crescita intrapreso dopo i Giochi Olimpici di Pechino 2008: età media molto bassa (molte atlete sono del '90, alcune addirittura del '91) e grande entusiasmo sono le caratteristiche principali della selezione tricolore. Accanto alle giovani promesse, tuttavia, è rimasta la colossale centro-boa Elisa Casanova (36 anni), le cui doti di potenza ed esperienza saranno ancora fondamentali per questa nazionale. In porta, inoltre, Elena Gigli (nella foto) rappresenta ormai una certezza, sebbene sia ancora 24enne. Le basi poste, dunque, appaiono buone: giocatrici come Emmolo, Abbate, Crotti, Gorlero e Bianconi sono certamente degli ottimi talenti su cui scommettere e, dopo l'importante esperienza dello scorso anno ai Mondiali di Roma, possiedono le capacità per compiere il definitivo salto di qualità. Questo Setterosa necessita solamente di una svolta mentale: quando avrà raggiunto la giusta consapevolezza nei propri mezzi, allora tornerà a rinverdire i fasti di qualche anno fa. Recentemente l'Italia ha battuto in amichevole il Canada vice-campione del mondo, a testimonianza di una competitività notevolmente elevata. La strada verso Londra 2012 è lunga, ma questa nazionale fa ben sperare in previsione olimpica. Intanto l'obiettivo minimo stagionale sarà vincere una medaglia a Zagabria, passando, ovviamente, per le imminenti qualificazioni. Buon viaggio verso la gloria, piccole azzurre!
Federico Militello
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