E’ iniziato il lungo week-end dello Coppa del Mondo di snowboard a Valmalenco. Nella località valtellinese si sono disputate oggi le prove di cross e non sono mancate le sorprese. In campo maschile successo inaspettato per l’australiano Alex Pullin, che sino ad ora vantava un solo podio nel circuito, un terzo posto ottenuto due anni fa a Gujo-Gifu (Giappone). L’atleta aussie ha così riscattato la grande delusione dei Giochi Olimpici: in Canada, infatti, fu eliminato al primo turno dopo aver ottenuto addirittura il miglior tempo nella fase di qualificazione. Nella finalissima odierna il vincitore ha preceduto l’austriaco Mario Fuchs, al secondo podio stagionale dopo quello di Bad Gastein, ed il polacco Mateusz Ligocki, tornato tra i top3 dopo il terzo posto di Chapelco nel 2008. Ottimo quarto posto e miglior risultato dell’annata per l’italiano Alberto Schiavon, che già in qualifica si era dimostrato brillante con un eccellente quinto tempo assoluto. Il 31enne di Rovereto, bronzo ai recenti Winter X Games, si è confermato ad ottimi livelli dopo l’ingiusta squalifica patita alle Olimpiadi ed ha affermato di voler intraprendere con entusiasmo un nuovo quadriennio, nel quale l’obiettivo sarà agguantare una medaglia a Sochi 2014. Best ranking stagionale anche per Stefano Pozzolini, eliminato in semifinale ed alla fine ottavo. Non si è qualificato, invece, il giovane talento Omar Visitin, che tanto bene si sta comportando in Coppa Europa. Deludente la prestazione del leader della classifica generale, il francese Pierre Vaultier, appena 16mo. L’impressione è che il transalpino, dominatore di tutte le competizioni sino alla vigilia di Vancouver, non abbia ancora metabolizzato la sconfitta a cinque cerchi.
In campo femminile gli Stati Uniti hanno trionfato grazie al secondo successo stagionale di Lindey Jacobellis, altra campionessa uscita ridimensionata dai Giochi Olimpici. In una finale di altissimo livello la snowboarder statunitense ha prevalso sulle canadesi Maelle Ricker, campionessa olimpica e leader della graduatoria di coppa, e Dominique Maltais, rispettivamente seconda e terza, e sulla norvegese Helene Olafsen. Miglior prestazione dell’anno per l’italiana Raffaella Brutto, settima, che si è rivelata competitiva nel corpo a corpo con le avversarie. La 22enne di Genova, dunque, dovrà cercare di risolvere il problema che tanto l’ha assillata in questa sfortunata stagione: superare lo scoglio delle qualificazioni, in cui si gareggia singolarmente.
Federico Militello
Nessun commento:
Posta un commento