La Ferrari è tornata finalmente dove merita di collocarsi la scuderia più vincente della storia: al primo posto. Fernando Alonso ha bagnato il suo debutto con la casa di Maranello con una vittoria sensazionale nel Gp del Bahrein, costruita sin dalla partenza, dove riusciva a superare il compagno di squadra Felipe Massa alla seconda curva. Il tedesco Vettel, partito dalla pole, riusciva a guadagnare alcuni secondi di vantaggio grazie ad una Red Bull a proprio agio con le gomme morbide. Dopo la sosta ai box in cui si sono montati gli pneumatici duri, invece, le Ferrari hanno sin da subito mostrato un passo superiore, con il campione spagnolo che si avvicinava inesorabilmente al giovane teutonico. Al 36mo giro la svolta della gara: Vettel accusava un problema ad uno scarico posteriore e si vedeva costretto a rallentare vistosamente la propria velocità nel rettilineo. E' stato dunque facile, per Alonso e Massa, sorpassare il promettente rivale, che in seguito ha perso un'ulteriore posizione da Lewis Hamilton, concludendo alla fine in quarta piazza. Il britannico, comunque sul terzo gradino del podio, ha sofferto nelle fasi iniziali, ma ha successivamente trovato un ottimo ritmo con le gomme dure, pur se di qualche decimo superiore a quello della coppia di testa. Le ultime tornate, poi, sono state un'apoteosi rossa, con 'El Nino' spagnolo che ha tagliato il traguardo a zig-zag in preda ad una incontenibile felicità. Dopo due anni la Ferrari torna a festeggiare una doppietta e si candida in maniera decisa per la conquista del titolo mondiale. Alonso era il pilota di cui la scuderia di Maranello tanto aveva bisogno: velocissimo, costante, esperto, carismatico e soprattutto abile nello sviluppo della monoposto. L'iberico è una sicura garanzia di successo. ''Sono felice di aver vinto alla prima gara. E' stato importante fare punti sin da subito, anche se questa fase del campionato non è ancora cruciale. Dobbiamo continuare a lavorare ed a sviluppare la macchina. Ringrazio il presidente Montezemolo e tutti i meccanici'', il commento del vincitore a fine gara. Fantastica anche la prestazione di Felipe Massa, ormai completamente recuperato dopo il grave incidente della scorsa estate.
Sesto posto per il Kaiser Michael Schumacher nella suo primo Gp dal rientro in F1, preceduto dal compagno di squadra Rosberg. La Mercedes, tuttavia, si è dimostrata per ora ampiamente distante dalle prestazioni di Ferrari, Red Bull e McLaren. Ottima prova per l'italiano Vitantonio Liuzzi, a punti (nono) con la la Force India.
Nel rovente deserto di Sakhir un bolide rosso ha reso l'aria elettrizzante e magica: la Ferrari è tornata più forte che mai.
Federico Militello
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