Nuoto: primi appuntamenti stagionali per gli atleti italiani, impegnati nei meeting di Berlino e Lione. Queste gare hanno segnato l'importante ritorno ai 'vecchi' costumi in tessuto, con i tempi che inevitabilmente si sono alzati. In Germania la stella del nuoto italiano, Federica Pellegrini, si è imposta nei 400 e negli 800 metri. La milanese ha intrapreso il percorso che dovrà portarla a Londra 2012, dove punterà su ben quattro distanze (oltre a quelle succitate, anche gli adorati 200 ed i 100, primo amore di gioventù). Doppia vittoria anche per Federico Colbertaldo, nei 1500 e nei 400. Vittorie anche per Luca Marin (400 misti), Francesca Segat (200 misti) e Chiara Boggiatto (200 rana, con Ilaria Scarcella terza nella stessa gara). In Francia, inoltre, sono arrivati altri successi tricolori grazie a Cesare Sciocchetti e Samuel Pizzetti, rispettivamente negli 800 e nei 1500. Nella terra d'oltralpe domani scenderà in acqua anche Alessia Filippi. L'addio ai 'costumoni', comunque, porterà dei sicuri vantaggi ai nuotatori nostrani.
Tiro a volo: medaglia d'argento nella fossa olimpica per Daniele Resca nella prima tappa di Coppa del Mondo ad Acapulco, in Messico. L'italiano, in testa fino all'ultima serie di tiri, è stato superato nel finale dall'indiano Sandhu per un solo piattello (145 a 144), prima di vincere lo spareggio per il secondo posto con l'americano Mullins. Quinto posto per il 40enne Giovanni Pellielo, argento a Pechino 2008.
Combinata Nordica: terminate le Olimpiadi, è ripartita da Lathi, in Finlandia, la Coppa del Mondo. Alessandro Pittin, 24mo dopo il salto, ha rinunciato alla prova di fondo a causa di un forte raffreddore ed è in dubbio anche per la gara di domani. Vittoria per il norvegese Moan, mentre il francese Lamy-Chappuis, decimo, si è aggiudicato la sfera di cristallo. 31mo e 37mo posto per Lukas Runggaldier e Giuseppe Michielli.
Tennis: come da pronostico l'Italia è in vantaggio per 2-0 sulla Bielorussia dopo la prima giornata. Potito Starace, dopo un iniziale svantaggio di 4-1 nel primo set, ha prevalso in tre parziali su Ignatik: 6-4, 6-1, 6-2. Una pura passeggiata, inoltre, la vittoria di Fabio Fognini su Bury, n. 788 del mondo: 6-2, 6-4, 6-1. Domani il doppio, con i nostri avversari che schiereranno Max Mirnyi, che fu n. 18 del ranking nel 2003, ma che da alcuni anni ha abbandonato il singolare.
Federico Militello
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