Inizia sabato la grande stagione del ciclismo con la Classicissima di primavera, la mitica Milano-Sanremo. Mai come quest'anno il pronostico appare più incerto che mai. Vediamo come si presentano i grandi favoriti al via della competizione.
Boonen 9: è forse il pretendente principale per il successo finale. Il fiammingo giunge a Sanremo con una condizione invidiabile, mai posseduta nelle scorse edizioni. In salita va fortissimo ed in volata, come ha dimostrato con una vittoria di tappa alla Tirreno-Adriatico, è decisamente pimpante. Inoltre il ciclista belga è uno dei migliori velocisti in gare come questa, dove si sfiorano i 300 km. Se si arriverà in volata sarà molto difficile batterlo.
Bennati 8: il 29enne della Liquigas ha finalmente ritrovato lo smalto del 2008 dopo una passata stagione tormentata dagli infortuni. La vittoria di tappa nella 'corsa dei due mari' ha interrotto un lungo digiuno che poteva frenarlo psicologicamente. La Sanremo è sempre stata una corsa stregata per lui, ma questa volta il tabù potrebbe essere sfatato. Al corridore di Arezzo, tuttavia, manca ancora un po' di continuità, anche se è impossibile escluderlo dal lotto degli aspiranti al successo.
Petacchi 8,5: a 36 anni, quando le corse superano i 250 km, Alessandro Petacchi è ancora indiscutibilmente l'uomo più veloce del mondo. L'infortunio patito in allenamento circa due settimane fa sembra ormai alle spalle, come ha dimostrato una Tirreno-Adriatico in crescendo da parte dello spezzino. In salita Ale-jet è in forma smagliante e se in questi ultimi giorni prima della gara ritroverà anche la brillantezza in volata, allora l'uomo da battere sarà lui.
Cavendish 6: il vincitore della passata edizione, consacratosi nel 2009 come il velocista più forte del mondo, sta faticando oltremodo in questo inizio di stagione. Il britannico è molto indietro nella preparazione, perché nell'intero mese di dicembre è stato costretto ad un riposo forzato a causa di un problema ad un dente. In salita sulle strade della Tirreno ha accusato distacchi abissali, mentre nell'ultima frazione una caduta gli ha impedito la disputa dello sprint. Sarà molto arduo per lui puntare al bis.
Boasson-Hagen 7,5: il 22enne norvegese del team Sky è il nome nuovo di questo inizio di stagione, anche se già nel 2009 erano arrivati dei successi di prestigio come la Gand-Wevelgem ed una tappa al Giro d'Italia. Il corridore scandinavo è praticamente inattaccabile in salita ed in volata, pur non essendo forse il più veloce, sa dire sempre la sua. Non a caso si è imposto martedì nell'arrivo di San Benedetto Del Tronto. Un atleta completo, in grado di imporsi in quasi tutte le classiche del mondo. Il futuro è suo.
Farrar 6: l'americano, secondo lo scorso anno, non è stato brillantissimo in questo avvio di 2010, ma non deve essere sottovalutato. Se tiene sul Poggio, anche lui sarà della partita.
Pozzato, Ginanni, Garzelli 7: sono gli outsiders, coloro che proveranno senz'altro a fare selezione su Cipressa e Poggio per evitare l'arrivo di gruppo. Pozzato ha già vinto una Sanremo, Ginanni è il nome nuovo del ciclismo italiano, mentre Garzelli è in stato di grazia dopo la vittoria della Tirreno-Adriatico al fotofinish. Non sarà facile, ma di certo saranno questi corridori ad animare la corsa.
Cancellara 6,5: il fuoriclasse svizzero si è nascosto nella 'corsa dei due mari', ma resta pericolosissimo con le sue micidiali accelerazioni da finisseur. A differenza del 2008, quando vinse sfruttando anche l'effetto sorpresa, in questa occasione, però, sarà controllatissimo e ben difficilmente riuscirà a prendere il largo in solitario.
Federico Militello
la milano sanremo è troppo facile e poco selettiva, quindi vedo favorito ancora cavendish.
RispondiEliminapio napolitano
Bisogna vedere se regge sul poggio, perché alla Tirreno davvero era fermo in salita. Non ho citato Freire, ma anche lui è pericoloso
RispondiEliminaFederico Militello
vedo molto bene pozzato non corre piu in difesa e questo suo nuovo attegiamento puo pagare per sabato e metterei un 7 e mezzo a Gasparotto.
RispondiEliminaclaudio conti
Gasparotto può senz'altro fare bene, puntando ad un arrivo ristretto (5-6 uomini massimo). A me, sinceramente, piacerebbe che vincessero o Pozzato o Ginanni.
RispondiEliminaFederico Militello