Straordinario Pietro Piller Cottrer. Il 35enne fondista di Sappada si rivelò al mondo nel lontano 1997, trionfando nella mitica 50 km a tecnica libera di Oslo-Hollmenkollen. All'epoca era un altro sci di fondo e si partiva uno per volta, con la sfida che riguardava esclusivamente l'atleta ed il cronometro. 13 anni dopo sono cambiati il mondo, il format (ora si parte tutti insieme) e gli avversari, ma Caterpiller è sempre presente ed illumina con i suoi lampi di classe cristallina. Nella gara odierna è arrivato un maestoso secondo posto, con l'azzurro sconfitto in volata solo dal fenomenale norvegese Petter Northug, medaglia d'oro in questa distanza (ma in alternato) a Vancouver. Nella prima parte della competizione prendeva il largo un terzetto composto dai francesi Vittoz e Magnificat e dallo stesso Northug. Al 33mo km il vantaggio dei fuggitivi sul gruppo era di un minuto e quaranta secondi, a prima vista incolmabile. A questo punto scattava la micidiale progressione di Piller Cottrer, che nel giro di 3 km recuperava ben 37 secondi. Intanto davanti si staccava Magnificat, mentre la rimonta dell'italiano proseguiva inesorabile. Al 45mo km Caterpiller agganciava la coppia di testa e provava subito un ulteriore forcing, che metteva subito in crisi Vittoz. Il ritmo indemoniato tenuto dal fondista italico ha fatto calare il gelo sulle tribune gremite da migliaia di tifosi scandinavi, in trepidazione per il loro beniamino Northug. Quest'ultimo, tuttavia, ha saputo reggere alla poderosa accelerazione dell'azzurro ed in volata, dove è praticamente imbattibile, ha prevalso con facilità. Piller Cottrer, dunque, ha realizzato una gara epica, che rimarrà per sempre impressa nei ricordi degli appassionati. A 35 anni e dopo l'argento di Vancouver nella 15 km la carriera di Pietro sembra voler allontanare ancora per molti anni lo spettro del declino: Caterpiller serve come il pane al movimento italiano e, se avrà le motivazioni, dovrà continuare sino a Sochi 2014. D'altronde Maurilio De Zolt vinse un oro in staffetta a Lillehammer alla veneranda età di 44 anni!
Terzo posto finale per Vittoz, mentre incoraggia in prospettiva futura la settima piazza del 28enne Roland Clara. 12mo Giorgio Di Centa.
Davanti al Re di Norvegia Harald V un italiano ha dato spettacolo ed ai più giovani saranno raccontate le gesta dell'uomo per il quale il tempo non passava mai: Pietro il Grande.
Federico Militello
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