Il calendario dello sci alpino femminile non concede soste e, dopo meno di una settimana dal termine delle Olimpiadi, propone subito delle prove di Coppa del Mondo a Crans Montana, in Svizzera. Nella discesa libera odierna ha trionfato per l'ennesima volta la fuoriclasse Lindsey Vonn, che si è aggiudicata anche il trofeo di specialità con una gara d'anticipo. La statunitense, già medaglia d'oro a Vancouver, ha preceduto per l'inezia di un centesimo la fantastica azzurra Johanna Schnarf, al primo podio in carriera: la 25enne di Bressanone, dopo il 4o posto nel SuperG a cinque cerchi, sembra essersi finalmente sbloccata mentalmente e in futuro sarà un importante patrimonio per il nostro sci. E' stata una gara ricca di emozioni, con condizioni climatiche in origine molto svantaggiose, soprattutto per le prime a scendere: il vento soffiava intensamente e la neve rendeva problematica la visibilità. Dai pettorali successivi al 22, però, il vento è progressivamente calato e ciò ha permesso, soprattutto nella parte alta, di realizzare dei tempi nettamente migliori di quelli della Vonn (la Schnarf è stata di gran lunga la migliore a metà gara, con 81 centesimi di vantaggio sull'americana). Le atlete scese dopo il 30, quindi, hanno sfruttato l'occasione per realizzare la gara della vita: terza a 38 centesimi la svizzera Marianne Abderhalden, quarta a 39 la slovena Marusa Ferk. Ottima gara anche per la campionessa olimpica di Gigante Viktoria Rebensburg, quinta, che ha preceduto la connazionale Maria Riesch. La grande giornata italiana è stata completata dal settimo posto di Lucia Recchia e dal decimo di Daniela Merighetti. Solo 27ma Elena Fanchini, che ha commesso un gravissimo errore nel tratto più tecnico della pista. Le Azzurre, quindi, si sono ritrovate dopo un'Olimpiade opaca e da questi risultati si dovrà ripartire con convinzione verso la prossima stagione. Domani si disputerà il SuperG, dove nutriremo nuove grandi possibilità di podio.
Federico Militello
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