Tennis: le ragazze azzurre continuano a macinare gioco ed a conseguire risultati di prestigio. Nell'importante torneo di Indian Well (Usa), ben 4 azzurre si sono qualificate per il terzo turno. Oltre alle sempre affidabili Pennetta e Schiavone, hanno raggiunto l'obiettivo anche Roberta Vinci e Sara Errani, sconfiggendo rispettivamente avversarie di valore come le slovacche Cibulkova (n.29 del mondo) e Hantuchova (n.22). Meno bene, come al solito, gli uomini, con Fabio Fognini eliminato al secondo turno dall'argentino Monaco, mentre Andreas Seppi (che ha rifiutato di rappresentare l'Italia in Coppa Davis) attende Andy Murray, n.4 del ranking: al 99,9% sarà disco rosso.
Atletica: Alex Schwazer fa sul serio. Nel Gran Premio Città di Lugano l'altoatesino ha stabilito il primato italiano nella 20 km di marcia (non certo la sua specialità sino ad ora) con il tempo di 1h 18:24 (30 secondi meno del precedente limite), cancellando il primato di Maurizio Damilano che resisteva addirittura dal 1992. Nemmeno il campione olimpico di Atene 2004 Ivano Brugnetti era riuscito nell'impresa. Il 26enne fuoriclasse italiano, come aveva detto qualche mese fa, punterà a vincere due gare alle Olimpiadi di Londra 2012: 20 e 50 km. La strada intrapresa è quella giusta e Schwazer, già nella storia, può ambire ad entrare nel mito. Ai Mondiali Indoor di Doha, inoltre, quinto posto di Fabrizio Donato nel salto triplo con 16.88 metri, nella gara vinta dal Francese Thamgo con il nuovo record del mondo (17.90). A livello under23, infine, una giovane promessa azzurra sta facendo molta strada: si tratta di Gianluca Tamberi (nella foto), 19 anni, che nel lancio del giavellotto ha stabilito il nuovo primato italiano di categoria con 78.61 metri, che costituisce anche la sesta misura assoluta nella storia in Italia. Un talento, dunque, che potrà regalare delle soddisfazioni all'Italia in una specialità nobile ma da troppi anni nell'anonimato nel Bel Paese.
Fondo e Combinata Nordica: grandissime notizie dai giovani azzurrini. Dietmar Noeckler, come da me anticipato, ha vinto la Coppa Europa di fondo, garantendosi un posto fisso in Coppa del Mondo nella prossima stagione. Il 22enne fondista è bravo sia in alternato sia in pattinato, si disimpegna bene nelle sprint e nelle lunghe distanze: potrebbe essere l'erede di Piller Cottrer. Nella Coppa Europa di combinata nordica, invece, secondo posto di Samuel Costa (classe 1992) nell'ultima prova stagionale. In classifica generale, inoltre, Mattia Runggaldier (1992) ha concluso al terzo posto, anche se un dato è da sottolineare: ha vinto 3 gare, ma ne ha saltate addirittura 4 per un infortunio alla clavicola. Mattia ricorda per certi versi Alessandro Pittin: siete autorizzati a sognare.
Federico Militello
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