Grande emozione a Vancouver: domani scenderà sul ghiaccio il Cannibale. Armin Zoeggeler è certamente il fuoriclasse più grande della storia dello slittino ed ha sempre mostrato una continuità spaventosa, fattore che lo favorisce ulteriormente in una gara come quella a cinque cerchi, dove si disputano ben 4 manches. Il 36enne di Merano afferma che il favorito per l'oro è il russo Albert Demtchenko ('' sta dimostrando di essere molto veloce, i pronostici sono dalla sua parte''). C'è da credergli? E' molto più probabile, invece, che il Cannibale abbia studiato una tattica psicologica sapiente: mettere molta pressione addosso al russo, che caratterialmente non è mai stato così solido. Nelle prove cronometrate, in effetti, Demtchenko è stato il più veloce, con il fenomeno altoatesino staccato di pochissimi centesimi. In gara, però, sarà un'altra storia. Zoeggeler è soddisfatto della pista: '' E' molto migliorata rispetto al primo giorno, le temperature si sono abbassate ed il ghiaccio è più duro. L'umidità è il fattore più imprevedibile, però nel complesso il budello è molto ben preparato''.
Il tracciato canadese è molto tecnico e le punte di velocità toccano i 150 Km/h. Le condizioni ideali, dunque, per esaltare l'altoatesino. Armin è un monumento vivente e sa che l'Italia intera si aspetta da lui l'ennesimo grande risultato. Non deluderà, non l'ha mai fatto. Il Cannibale è pronto a colpire.
Federico Militello
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