A Francesca Schiavone le cose semplici non sono mai piaciute. La Leonessa ama esaltarsi nei momenti di difficoltà, quando tutto sembra volgere al peggio. Anche nell'incontro odierno con Kateryna Bondarenko, infatti, la tennista azzurra ha iniziato malissimo, perdendo 6-2 il primo set e commettendo un numero troppo alto di errori gratuiti. L'ucraina sembrava in pieno controllo del match, poi nel secondo parziale la Schiavone da Mr. Hyde si è trasformata in Dr. Jekyll: ritrovando la grinta ed il carattere che la contraddistinguono, la milanese ha letteralmente inflitto all'avversaria una lezione di tennis, alternando rovesci in back, palle corte e liftate, accelerazioni radenti e prime di servizio molto potenti. La Bondarenko nulla ha potuto contro la grande reazione di Francesca ed il punteggio finale lo dimostra: 6-1, 6-1 per l'italiana il risultato del secondo e terzo set. L'Italia, quindi, supera per 3-1 l'Ucraina e si qualifica per la quarta volta in cinque anni nella semifinale di Fed Cup (già conquistata per due volte), dove affronterà la vincente di Rep. Ceca-Germania, due compagini ampiamente alla portata delle splendide tenniste azzurre. Il tennis femminile italiano si conferma ancora una volta ai vertici mondiali. Sebbene questo sia uno sport individuale, in Fed Cup le ragazze del ct Barazzutti riescono a rendere al meglio perché formano un gruppo unito e solidale, che ormai da anni accumula grandi soddisfazioni. Un esempio che anche i colleghi maschi, in caduta libera, dovrebbero seguire.
Federico Militello
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