martedì 23 febbraio 2010

'I Love Olympia': decimo posto per i combinatisti azzurri


Un'esperienza positiva e preziosa in vista del futuro. Deve essere valutata in questo modo la prova della staffetta italiana di combinata nordica, giunta decima all'arrivo su dieci squadre partecipanti (nonostante tutto questo è il miglior risultato di sempre per l'Italia!). L'età media dei componenti del quartetto è di 22 anni e, con un talento già consacrato come Alessandro Pittin a fungere da traino per l'intero movimento, i margini di crescita sono enormi, a partire già dalla prossima stagione. Gli azzurri come nelle previsioni hanno sofferto nella prova di salto disputatasi dal 'trampolino grande'. Il migliore è stato Lukas Runggaldier con 126.5 metri, mentre ha deluso parzialmente Pittin con 122.5, misura che il 20enne friulano dovrà nettamente migliorare nella gara individuale di giovedì se vorrà cullare nuove ambizioni di medaglia. Molto corti, invece, i balzi di Giuseppe Michielli ed Armin Bauer, rispettivamente 112.5 e 114 metri. La staffetta tricolore, quindi, è scattata in ultima piazza nella prova di fondo, staccata 2'19'' dal primo posto della Finlandia. Pittin è stato autore di una buona frazione iniziale, essendo riuscito ad avvicinare la formazione della Svizzera. Successivamente gli altri tre azzurri si sono difesi dignitosamente: alla fine il distacco dalla vincitrice, l'Austria, è stato di 4'42''. Il team biancorosso ha trionfato con un'imperiale accelerazione finale di Mario Stechert, bravo a precedere di 5 secondi l'americano Bill Demong. La favoritissima nazionale a stelle e strisce, quindi, si è dovuta accontentare dell'argento. Medaglia di bronzo per una sempre coriacea Germania, che ha preceduto la Francia di Lamy Chappuis (il transalpino sarà l'indiscusso uomo da battere nella gara individuale). Deludente settimo posto, infine, per la Finlandia, che si impose a Torino 2006.
L'ultima gara olimpica della combinata nordica sarà quella dal 'trampolino grande', di scena giovedì 25 febbraio (ore 19 il salto, ore 22 la prova di fondo). Pittin, con la tranquillità derivante dal grande risultato già ottenuto, potrà andare a caccia di una nuova, grande impresa.

Federico Militello

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