giovedì 25 febbraio 2010

'I Love Olympia': Pittin sogna una nuova impresa


La combinata nordica è giunta all'ultimo atto di questa edizione olimpica: alle ore 19 scatta la gara dal 'trampolino grande', con l'attesa prova di salto. Bisognerà aspettare 3 ore, poi, per i decisivi 10 km di fondo. Il grande favorito sarà il francese Jason Lamy Chappuis, già medaglia d'oro nella competizione inaugurale di questi Giochi. Il 24enne transalpino ha mostrato in questa stagione una superiorità netta nel salto con gli sci e sul trampolino odierno potrebbe raggiungere anche una misura intorno ai 138 metri, ipotecando così il secondo alloro. Inoltre il campione franco-americano (nato a Missoula, nel Montana, prima di trasferirsi in tenerà età nella sua Terra d'origine, la Francia) si è rivelato formidabile nelle volate finali, essendo dotato di una progressione impressionante nei metri finali di pista. Battere Chappuis, dunque, non sarà affatto facile e per farlo occorrerà non essergli troppo distante dopo la competizione del salto. I rivali più accreditati per il successo finale saranno il norvegese Magnus Moan, di gran lunga il migliore al mondo nel fondo, l'austriaco Felix Gottwald e gli americani Bill Demong, Johnny Spillane (argento dal 'trampolino piccolo') e Todd Lodwick. Proverà ad inserirsi nella battaglia per il podio anche l'azzurro Alessandro Pittin. Il 20enne friulano gareggerà dal trampolino che meno gradisce, poiché non ha ancora raggiunto la giusta continuità su distanze più lunghe. Nella prova a squadre il giovane talento italiano non ha brillato, effettuando un salto piuttosto corto (appena 122.5 metri): se riuscirà a migliorarsi, magari volando intorno ai 130 metri, allora nel fondo nessun risultato gli sarà precluso. Pittin soffre le condizioni di vento instabili, problema che potrà essere risolto solo con l'accumularsi dell'esperienza. ''Sono tranquillo, per me non è cambiato nulla dopo lo storico bronzo. Ancora non mi rendo conto di ciò che ho fatto, forse lo capirò dopo le Olimpiadi. Sono rimasto lo stesso Alessandro di sempre. Oggi proverò a non perdere molto nella prova di salto, poi so che nel fondo posso fare molto bene. Insomma, non ho nulla da perdere e ci proverò'', il parere di Pittin alla vigilia della gara. L'impressione è che questo ragazzo non si sia ancora accontentato e proverà anche oggi il colpaccio: la sua classe innata ed il suo talento indiscutibile potranno consentirgli di ben figurare anche in questa circostanza.

Federico Militello

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