L’olandese Sven Kramer era il grande favorito per la prova olimpica dei 5000 metri ed ha rispettato pienamente il pronostico: medaglia d’oro con il tempo di 6’14’’60, che costituisce il nuovo record dei Giochi. Il fuoriclasse orange ha conquistato il primo alloro a cinque cerchi della carriera nella sua gara preferita, dove non perde dal 2007. Sul ghiaccio di Richmond Kramer è partito subito fortissimo, guadagnando nei primi 3000 un margine incolmabile sui rivali di circa 4 secondi, mentre nel finale è parso affaticato. Clamorosa medaglia d’argento per il sud coreano Seung-Hoon Lee, che sino allo scorso anno praticava lo short track. Il podio dell’atleta asiatico è sicuramente il risultato più sorprendente di giornata ed ha stupito in particolare il suo rush finale, grazie al quale ha rosicchiato addirittura 2 secondi al campione olimpico (soli 2.36 secondi di distacco alla fine). Inaspettata anche la presenza del russo Ivan Skobrev sul gradino più basso del podio con il tempo di 6’18’’05. Il pattinatore dell’Est Europa era nella stessa batteria di Enrico Fabris, il grande deluso di giornata. L’azzurro sino a metà gara sembrava in corsa addirittura per la medaglia d’oro, poi un calo fisico nella seconda parte lo ha relegato in settima posizione (6’20’’53). Il rammarico aumenta se si pensa che quest’anno Skobrev è migliorato molto proprio allenandosi con il 28enne asiaghese. ‘’Mi sono sentito bene solo all’inizio, poi dopo due giri non ho saputo essere brillante come avrei voluto. Ho dovuto cambiare strategia in corsa, pensavo di accelerare dopo metà gara, come sempre. Ho provato a farlo ma è durato solo un giro. Lì forse ho speso troppo, perché poi ho perso sensibilità nelle gambe e sono arrivato al limite. Ora devo dimenticare in fretta questa giornata e pensare ai 1500’’ il parere di Fabris. Quarta e quinta piazza rispettivamente per il norvegese Havard Bokko e per l’olandese Bob de Jong, tra i favoriti della vigilia. Soddisfazione anche per la Francia, con Alexis Contin sesto e sempre più vicino ai vertici mondiali. Opaca prestazione per gli americani Chad Hedrik e Shani Davis, undicesimo il primo e dodicesimo il secondo. L’altro azzurro in gara, Luca Stefani, si è classificato venticinquesimo alla sua prima esperienza olimpica.
Federico Militello
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