Ucraina 1-1 Italia dopo la prima giornata

Le previsioni della vigilia si sono rivelate esatte: il match contro l'Ucraina delle sorelle Bondarenko sarà una battaglia sino all'ultimo respiro. Nel primo incontro l'azzurra Francesca Schiavone è stata sconfitta 6-1, 6-4 da Alona Bondarenko, disputando una partita al di sotto delle proprie possibilità. La Leonessa ha praticamente regalato il primo set all'avversaria, compiendo numerosi errori gratuiti e con una percentuale bassissima di prime di servizio. Nel secondo, invece, Francesca sembrava ritrovare il suo gioco e si portava avanti per 3-1, prima di innervosirsi per alcune chiamate arbitrali dubbie e perdere così un incontro di Fed Cup dopo due anni. La tennista milanese ha comunque un motivo di consolazione: grazie alla partita odierna è diventata la giocatrice italiana con più presenze nella massima rassegna mondiale, raggiungendo Silvia Farina (34 match, di cui 20 vittorie e 14 sconfitte). Onore comunque alla tennista ucraina, autrice di una prestazione eccellente e superiore a quella dell'italiana.

Sull'1-0 per l'Ucraina è scesa in campo Flavia Pennetta, brava a rimettere subito l'incontro in parità. Tuttavia anche la sfida con la minore delle Bondarenko, Kateryna, è stata decisamente sofferta, con la tennista dell'Est Europa mai doma e costantemente attaccata mentalmente alla partita. Alla fine l'azzurra si è imposta in due set (7-5, 6-3) dopo quasi due ore di partita, denotando maggior lucidità della rivale nei momenti decisivi.

Domani si decide tutto (a partire dalle ore 12, diretta su Raisportpiù): il primo match tra Pennetta e A. Bondarenko potrebbe rivelarsi determinante, mentre nel successivo servirà ritrovare la miglior Schiavone per avere la meglio sulla coriacea K. Bondarenko. Un eventuale doppio, poi, sarebbe aperto a qualsiasi soluzione. Questa Ucraina è un avversario tignoso, dal gran carattere e sospinto dall'apporto del pubblico di casa: le azzurre, tuttavia, hanno qualcosa in più dal punto di vista della classe e dell'esperienza. Con calma, determinazione e convinzione si può puntare alla vittoria finale.

Federico Militello