venerdì 19 febbraio 2010

'I Love Olympia': Forza Azzurri, è tempo di sfatare un tabù


16 anni. Da questo lungo arco di tempo uno sciatore azzurro non vince una medaglia alle Olimpiadi. L'ultimo fu l'inarrivabile Alberto Tomba, argento nello slalom di Lillehammer nel 1994. Poi solo delusioni ed occasioni mancate, la più cocente quella di Giorgio Rocca a Torino 2006. Oggi il sortilegio può essere spezzato dai velocisti italiani. Nel SuperG in questa stagione gli azzurri non hanno brillato, se non in quello della Val d'Isere, con Heel terzo e Staudacher quarto. Tuttavia ci sono i presupposti per far bene. Primo fattore determinante è il percorso tracciato dal tecnico della nazionale italiana Gianluca Rulfi, che ha piazzato delle porte regolari per favorire i nostri atleti. Inoltre serpeggia nel gruppo una gran voglia di rivalsa dopo l'insuccesso della discesa libera e la consapevolezza di possedere i mezzi tecnici per ambire a qualsiasi risultato. Negli allenamenti, a detta dei tecnici, Staudacher è stato sovente il migliore. Proprio il 29enne di Vipiteno sembra il più adatto alle gare di un giorno ed è stato per l'appunto l'ultimo campione del mondo italiano (nel 2007, guarda caso proprio in SuperG). Da prime posizioni anche Heel, Fill ed Innerhofer, con quest'ultimo che dovrà evitare di lasciare decimi preziosi nella parte finale del tracciato, dove la neve è primaverile.
'Non ripeterò gli errori della discesa libera. Questa volta attaccherò a tutta'' la dichiarazione temeraria di Werner Heel. ''Bisogna lasciar correre gli sci, a costo di sacrificare la perfezione delle traiettorie. So che i nostri ragazzi possono fare una bella gara'' il parere del tecnico Claudio Ravetto. Sì, è ora di infrangere il tabù.

Federico Militello

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