lunedì 1 febbraio 2010

I ritorni di Massa e del Kaiser Schumy


Sono iniziati a Valencia i primi test per le monoposto di Formula1 che prenderanno parte al mondiale più atteso degli ultimi anni, il cui primo atto è previsto per la metà di marzo. C'era grande attesa per i grandi rientri di Felipe Massa e Michael Schumacher e le aspettative sono state ampiamente ripagate. Il ferrarista ha dimostrato di aver recuperato la perfetta integrità fisica dopo l'incidente gravissimo di cui fu vittima in Ungheria la scorsa estate: il brasiliano ha ottenuto il miglior tempo di giornata sia nelle prove mattutine che in quelle pomeridiane (1'12''574 il best lap), precedendo di due decimi la Sauber (con motore Ferrari) dello spagnolo De La Rosa e di mezzo secondo la Mercedes del più titolato pilota della storia, il 41enne Schumy. Dopo tre anni di inattività il Kaiser non sembra aver perso minimamente smalto e sin dai primi giri ha realizzato tempi di altissimo livello, precedendo anche il compagno di squadra Nico Rosberg. Il tedesco ha sicuramente ponderato con cautela la scelta di un eventuale ritorno nel circus ed il fatto che effettivamente abbia rimesso piede in F1 ci fa comprendere come il mezzo a sua disposizione sia chiaramente competitivo per il titolo mondiale: un campione di tale calibro decide di gareggiare a questa età solo se possiede la certezza di poter vincere. A questo punto non può non sopravvenire qualche sospetto su quanto avvenne lo scorso luglio: Schumacher fu impossibilitato a tornare al volante della Ferrari per un problema al collo provocato da un incidente in moto del febbraio scorso. E se questa fosse stata una scusa di facciata? Dato che la Rossa dello scorso anno era una monoposto da centro classifica, che senso avrebbe avuto per Schumy tornare per accontentarsi di un ottavo posto? Meglio lasciare ai tifosi italiani un ricordo vincente. Il fuoriclasse tedesco, inoltre, avendo nuovamente il desiderio di tornare a correre, desiderava il grande ritorno a Maranello per questa stagione, ma i volanti erano già stati assegnati a Massa e Fernando Alonso: da qui la scelta obbligata della Mercedes. Tutto questo per dire che il grande Michael non merita di essere definito un 'traditore', ma anzi dovrà continuare ad essere rispettato dalla Ferrari e da tutto il popolo rosso per i successi e la gloria che portò in un decennio alla casa italiana. Non bisogna dimenticare troppo in fretta il passato.
Tornando a questi primi test, Ferrari e Mercedes hanno già ottenuto delle risposte confortanti. ''La macchina è ancora meglio di quanto mi aspettassi, è facile da guidare e reagisce bene. L'inizio è molto migliore di un anno fa, anche se dovremo lavorare molto per tutto il campionato'', il parere di Felipe Massa. ''Non è cambiato niente, in macchina mi sento come vent'anni fa'', il commento soddisfatto del fenomeno di Kerpen. La Ferrari vuole tornare a vincere, ma per farlo dovrà sconfiggere Schumacher e Lewis Hamilton: questo Mondiale sarà una grande battaglia.

Federico Militello

Nessun commento:

Posta un commento