Una medaglia al giorno. Questo il bottino dell'Italia nei primi tre giorni di Olimpiade. Assolutamente non male, considerato che gli 'esperti' di Sport Illustrated ci assegnavano solo 4 medaglie... Il fondo e Pietro Piller Cottrer sono delle garanzie da ormai un quindicennio ed anche in questa occasione è arrivata una pesantissima medaglia: un argento nella 15 km a tecnica libera che luccica nel bosco selvaggio di Whistler Mountain. Il campione di Sappada è stato preceduto solo dallo svizzero Dario Cologna, dominatore sin dai primi km ed alla fine autorevole nell'imporsi con 24 secondi sull'azzurro. Caterpiller, però, ha condotto una gara impeccabile, nelle prime posizioni sin dalle prime battute. Il 35enne fondista italiano ha preceduto il ceco Lukas Bauer e lo svedese Markus Hellner. Per il 'Killer delle nevi' si tratta del quarto podio olimpico della carriera (comprese le staffette), cui si aggiungono tre medaglie iridate (con un oro), 8 vittorie in Coppa del Mondo ed una classifica generale di Long Distance. Insomma, un autentico fuoriclasse, probabilmente il migliore della storia del fondo azzurro. E non è ancora finita. Piller ha risposto da fenomeno e con i fatti a tutti coloro che lo davano ormai avviato verso il viale del tramonto. Decimo posto per Giorgio Di Centa, che quasi certamente sarà tra i protagonisti nella 15+15 km pursuit.
Nella prova femminile male Follis e Longa, rispettivamente 11ma e 18ma. Un problema di scioline o di condizione? Speriamo la prima ipotesi, comunque le prossime gare emetteranno il verdetto finale. Bene la giovane Rupil, 14ma, mentre il 17mo posto di Sabina Valbusa è incoraggiante in chiave staffetta.
Delusione, infine, nello sci alpino, con Werner Heel solo decimo: l'altoatesino ha affrontato la gara con troppo rispetto della pista, rimanendo sugli spigoli in molti settori del tracciato. Si è rivisto un ottimo Innerhofer, addirittura in vantaggio sino al penultimo intermedio, ma alla fine appena 17mo. 14mo Fill. Nel SuperG di venerdì è atteso il riscatto.
Ora la prova dello snowboardcross, con ben quattro italiani qualificati per gli ottavi: Schiavon può sorprendere. E' una buona Italia sinora. Avanti così!
Federico Militello
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