giovedì 18 febbraio 2010

'I Love Olympia': Arianna corona un sogno. E' Bronzo nei 500!


In un’intervista a me rilasciata qualche mese fa, Arianna Fontana aveva ammesso di puntare ad una medaglia nei 500 metri, la sua gara preferita. Il sogno per la 19enne di Sondrio si è realizzato grazie ad una condotta di gara esemplare. Nei quarti di finale l’azzurra si è subito messa in scia alla cinese Yang Zhou, qualificandosi ai danni dell’ostica coreana Cho Ha-Ri. Il vero capolavoro, però, è avvenuto in semifinale, dove la pattinatrice italiana è giunta alle spalle della canadese Jessica Gregg, ma davanti alla stessa Zhou per appena un millesimo (43.991 contro 43.992). Nel finale in volata la cinese è piombata come un fulmine sul traguardo, ma la spaccata della Fontana è stata migliore, consentendole l’ingresso fra le prime quattro. Nell’atto finale a contendersi le medaglie vi erano la favoritissima cinese Meng Wang, già oro a Torino 2006 e le padrone di casa Marianne St-Gelais e Gregg. Al via regnava una grande tensione, come dimostrano una caduta alla prima curva che, per regolamento, obbliga ad un nuovo start, ed una falsa partenza della Wang. Il terzo tentativo era quello buono e l’atleta orientale scappava subito in fuga. Alle sue spalle St-Gelais e Fontana. Perdeva subito contatto, invece, la Gregg. L’azzurra ha provato a superare la pattinatrice della foglia d’acero, senza tuttavia rischiare eccessivamente. Alla fine ha trionfato la fuoriclasse Wang, argento per la St.Gelais e storico bronzo per Arianna Fontana: si tratta, infatti, della prima medaglia individuale femminile per lo short track italiano. Seconda medaglia olimpica in carriera, inoltre, per l’azzurra, dopo il bronzo in staffetta a Torino 2006 (a soli 15 anni). Importante sottolineare il fatto che l’italiana fosse anche l’atleta più giovane della finalissima. Con un prezioso bronzo già in tasca, Arianna può puntare a far bene anche nei 1000 e nei 1500 metri. ‘’Sono estremamente felice. Dopo la semifinale credevo nella medaglia ed alla fine ce l’ho fatta. La dedico a me stessa’’ le dichiarazioni post-gara dell’azzurra.
Male, invece, la staffetta maschile, squalificata in semifinale a causa di una caduta di Claudio Rinaldi che ha ostacolato la Francia, avanzata per questo motivo alla prova conclusiva. Si disputerà dunque una finale a cinque: oltre ai transalpini saranno presenti Corea del Sud, Canada, Usa e Cina.

Federico Militello

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