sabato 20 febbraio 2010

Montgomery Profeta in Patria nello skeleton


Con una strepitosa quarta manche il 30enne canadese Jon Montgomery ha conquistato la medaglia d’oro nello skeleton, la prima in carriera. Al termine della terza prova l’atleta della Foglia d’acero era in seconda posizione, distante ben 25 centesimi dal lettone Martins Dukurs, vincitore quest’anno della Coppa del Mondo. Nella discesa conclusiva, poi, il padrone di casa ha realizzato una prestazione perfetta e con il miglior tempo di manche ha preceduto il baltico di appena 7 centesimi. Per il Canada è il secondo alloro consecutivo in questa disciplina, dopo quello di Duff Gibson a Torino 2006.
‘’Non ci posso credere, è stato come se una scossa elettrica mi avesse colpito!’’ ha affermato il vincitore, che ha regalato al suo Paese la quarta medaglia d’oro di questi Giochi. ‘’Sono impazzito di gioia quando ho visto il mio vantaggio di 7 centesimi. E’ un’un emozione indescrivibile. Sono fiero di quanto fatto’’ conclude Montgomery. Accetta con sportività la sconfitta, invece, il lettone Dukurs: ‘’Sono abbastanza deluso per la mia ultima discesa, ma non per il piazzamento complessivo. Penso che oggi abbia vinto il migliore’’.
Medaglia di bronzo russo Alexander Tretyakov, staccato di 1.02 dalla medaglia d’oro. Il vincitore della sfera di cristallo del 2009, opaco per tutta la stagione, ha ritrovato le sensazioni migliori proprio nel momento giusto. Ai piedi del podio il fratello maggiore di Dukurs, Tomass, che si conferma ancora una volta piazzato di lusso. Quinta piazza per l’americano Zach Lund, mentre ha deluso la forte nazionale tedesca: il primo dei teutonici, infatti, è stato Frank Rommel, settimo a +1.67.
L’unico atleta italiano presente a Whistler, Nicola Drocco, ha terminato le sue Olimpiadi in ultima posizione

Federico Militello

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