mercoledì 10 febbraio 2010

Il Corsaro all'arrembaggio dell'iride!


Il 28 febbraio a Phillip Island, in Australia, partirà la grande sfida di Max Biaggi: diventare a 38 anni (saranno 39 il prossimo 26 giugno, n.d.r.) il primo pilota italiano nella storia a conquistare il titolo mondiale della Superbike. Il Corsaro per la seconda stagione consecutiva monterà in sella all'amata Aprilia, sponsorizzata in questo campionato dall'Alitalia. Il 2009 è stato l'anno dell'apprendistato, con una moto completamente nuova e da sviluppare con pazienza: nonostante ciò il centauro romano ha ottenuto una vittoria e dieci podi, classificandosi quarto nella classifica finale. Nel 2010, invece, l'aspirazione non potrà che mirare alla corona iridata. Biaggi, nonostante l'età, ha dimostrato di aver mantenute intatte le proprie doti di guida e nella velocità pura non ha nulla da temere dai giovani rivali. L'Aprilia RSV-4, poi, sarà sicuramente un mezzo performante, come hanno rivelato i test nel mese di dicembre. ''Sin dal mio arrivo in Aprilia il mio pensiero fisso è stata la vittoria del Mondiale. Quest'anno le possibilità ci sono, la moto va molto bene ed è pressoché immutata rispetto a quella dello scorso anno: è stata rivista solo dal punto di vista elettronico e delle sospensioni'', il pensiero del forte Max. I principali rivali dell'italiano saranno Haga, Haslam, Rea e l'altro azzurro Michel Fabrizio. Biaggi è uno dei migliori piloti italiani della storia (ovviamente molto dietro a Valentino Rossi e Giacomo Agostini), avendo vinto 4 titoli in 250 quando ancora quella cilindrata contava qualcosa nel mondo del motociclismo. Dall'ultimo iride, tuttavia, sono trascorsi 13 anni: troppi per un campione come il romano. Con la classe e l'esperienza che lo contraddistinguono, però, il Corsaro può puntare al bersaglio grosso nel 2010.

Federico Militello

Nessun commento:

Posta un commento