venerdì 19 febbraio 2010

'I Love Olympia': sottotono le Azzurre del fondo


Vittoria senza discussioni per norvegese Marit Bjoergen nella 7.5+7.5 km femminile di sci di fondo, che conquista così il secondo oro dopo quello della sprint a tc: la scandinava è tornata sui livelli di cinque stagioni or sono, quando era difficilmente battibile in tutte le discipline. La 29enne di Trondheim ha provato sin dalla frazione in tecnica classica a fare la differenza, provocando comunque una serrata selezione: si sono staccate Charlotte Calla e Arianna Follis. Al cambio erano rimaste in sette, tra le quali anche l'azzurra Marianna Longa, che in tecnica libera, tuttavia, si è mostrata da subito poco brillante, staccandosi quasi subito dalle posizioni di vertice. A 2 km dal traguardo l'allungo decisivo della Bjoergen, che ha sopravanzato di 9 secondi il gruppetto con la svedese Haag, argento, la polacca Kowalczyk, bronzo al photofinish, e la connazionale Steira, quarta. Alla fine deludente settimo posto per la Longa, staccata di 1 minuto e 4 secondi. Nona la Follis. Buona la prova della giovane Silvia Rupil, sedicesima, mentre Sabina Valbusa ha concluso diciottesima. L'impressione è che le azzurre non siano in forma come lo erano i primi di gennaio, quando fecero faville al Tour de Ski: la preparazione, dunque, potrebbe non essere stata azzeccata. Restano due carte da giocare: la più importante sarà certamente il team-pursuit con Follis e Genuin, mentre nella staffetta con Norvegia e Svezia fuori portata, il bronzo potrebbe essere raggiungibile(Finlandia e Germania permettendo).

Federico Militello

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